Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA

FORMAZIONE

il FIGLIO dell'UOMO

ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA

E-mail: studiotecnicodalessandro@virgilio.it

Siti Internet: http://www.cristo-re.eu ; http://www.maria-tv.eu ;

http://www.vangeli.net ; http://www.mondoitalia.net ;

http://www.web-italia.eu ; http://www.engineering-online.eu;

2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra Italiano-Latino Italiano-Inglese Italiano-Spagnolo

L'ARGOMENTO DI OGGI

Aderite all"

ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA

dai GIORNALI di OGGI

ENERGIA da EOLICO

MIGLIAIA di

POSTI di LAVORO

2008-11-30

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

                                         

 

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

 

 

 

 

CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.corriere.it

2008-11-07

 

 

 

 

 

 

 

REPUBBLICA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.repubblica.it/

2008-11-28

ENERGIA RINNOVABILE

Lavoro, la promessa dell'eolico

"Oltre 65 mila posti nel 2020"

Uno studio congiunto di produttori e Uil svela le potenzialità occupazionali del settore di VALERIO GUALERZI

ROMA - Tanti posti di lavoro e dove servono di più. Se è vero, come ha denunciato recentemente il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, che in Italia sull'occupazione si sta per abbattere una valanga, a tenerla almeno in parte indietro potrebbe pensarci il vento. Il potenziale occupazionale del settore eolico è infatti enorme: da qui al 2020 i lavoratori, tra diretti e dell'indotto, potrebbero arrivare a toccare quota 66 mila, quintuplicando i numeri attuali.

A ribadire la grande opportunità rappresentata dallo sviluppo delle rinnovabili è uno studio congiunto realizzato da Uil e Anev, l'associazione che raccoglie le aziende che operano nell'eolico. "Lo sviluppo delle fonti di energia pulita - spiega il segretario del sindacato Luigi Angeletti - non è solo finalizzato al rispetto dell'ambiente, ma può innescare processi produttivi rilevanti e conseguenti risultati occupazionali positivi".

Al momento gli addetti all'eolico in Italia, tra diretti e indiretti, sono 13.630. Le potenzialità del vento sono però sfruttate solo in minima parte, mentre entro il 2020, tenendo anche conto dei numerosi vincoli ambientali e paesaggistici, si potrebbe arrivare ad installare impianti per una potenza totale di 16.200 MW in grado di fornire 27,2 TWh di elettricità, pari al 6,7% dei consumi. Obiettivo che una volta raggiunto significherebbe impiegare complessivamente oltre 66 mila addetti.

Ma il vento, si sa, soffia più forte sulle isole e lungo le coste. Per questo, secondo le proiezioni di Uil e Anev, a beneficiare maggiormente dello sviluppo eolico sarebbero la Puglia (11.714 posti di lavoro totali), la Campania (8.738), la Sicilia (7.537) e la Sardegna (6.334). Lo studio fornisce anche i dettagli dell'occupazione per l'intera filiera, precisando le cifre mobilitate dagli studi di fattibilità, dalla costruzione delle macchine, dalla costruzione degli impianti, dall'installazione e dalla manutenzione.

GUARDA LA TABELLA

"Lo sviluppo dell'eolico - aggiunge Angeletti - può creare più occupazione, ma anche più qualificata, per questo abbiamo sottoscritto con Anev un protocollo d'intesa per la realizzazione di corsi di formazione con criteri di periodicità".

Anche se, sottolinea Luigi De Simone, amministratore delegato del gruppo specializzato nelle rinnovabili Icq Holding, le professionalità più elevate in Italia mancano: "Soffriamo un grave gap tecnologico nella progettazione delle turbine e una dipendenza dall'estero che difficilmente riusciremo a colmare".

"Il presupposto per creare occupazione qualificata - precisa il presidente dell'Anev Oreste Vigorito - è completare il quadro normativo mettendo gli operatori in grado di realizzare nuovi impianti". Unitamente allo scetticismo dell'attuale governo, il vero scoglio per far decollare le rinnovabili in Italia, e l'eolico in particolare, è infatti proprio questo. La situazione attuale è un'autentica giungla dove gli agguati sono sempre dietro l'angolo.

Il repertorio è vastissimo: la centrale di Scansano, in Toscana, è finita davanti al Consiglio di Stato dopo una battaglia tra associazioni ambientaliste pro e contro. A decidere sull'offshore progettato in Molise, dopo lo stop della Regione, sarà la Corte costituzionale. Nelle Marche due progetti nella zona di Camerino, inseriti nel Piano energetico regionale, sono stati bloccati dalla sovrintendenza dopo aver ottenuto la Valutazione di impatto ambientale regionale.

"Noi pensiamo che i maggiori colpevoli di questa situazione insostenibile siano proprio le regioni", denuncia Andrea Perduca, responsabile del settore eolico per Sorgenia. "La legge - aggiunge - prevede che gli iter autorizzativi vadano concessi entro un massimo di 180 giorni, ma noi in Campania, Marche e Molise attendiamo da oltre mille giorni e in Puglia da 600. Malgrado la crisi congiunturale, abbiamo pronti investimenti nel vento per 500 milioni di euro, ma ci troviamo nella paradossale impossibilità di spenderli".

"E pensare - rincara De Simone - che le royalties per la produzione di energia vanno proprio alle comunità locali, quasi sempre piccoli centri montani colpiti da spopolamento e invecchiamento demografico, risanando bilanci in difficoltà. Spesso siamo costretti a fare i conti con dei 'professionisti' del dissenso". "Oltre a questa situazione, anche la crisi del credito attualmente non ci aiuta - conclude De Simone - Ma io resto comunque ottimista: il mondo, e anche l'Italia, sono pronti per passare a un uso massiccio dell'energia pulita".

(28 novembre 2008)

 

 

 

 

 

L'UNITA'

per l'articolo completo vai al sito

http://www.unita.it

2008-11-07

 

 

 

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito

http://www.ilsole24ore.com

2008-11-07

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.avvenire.it

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

http://www.ilgiornale.it/

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

http://www.unita.it

2008-10-31

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

http://www.gazzetta.it/

http://www.corrieredellosport.it/

http://www.wallstreetitalia.com/

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

http://www.panorama.it/

http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

 

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

 

 

 

     

 

       

 

           

 

             

 

               

 

                 

 

                   

 

                                         

 

       

 

 

 

 

 

HOME PAGE

PER CONTINUAZIONE VAI ALLA pg. 2 SEGUENTE

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro